Considerato il peggioramento della situazione sanitaria e il prolungamento delle misure di contrasto alla pandemia, il 2021 potrebbe non portare quel “balzo” tanto atteso all’economia italiana, deludendo cosi le aspettative.
Secondo le prime stime, il PIL di gennaio subirà un calo dello 0,8% rispetto a quello di dicembre, e sarebbe il quinto calo consecutivo, ma a preoccupare è il calo rispetto allo stesso mesi del 2020, che dovrebbe registrare un -10,7%. Nel quarto trimestre il Pil dovrebbe ridursi del 3% rispetto al terzo quarto del 2020 e del 7,5% tendenziale per una chiusura annua a -9%.
Come ampiamente prevedibile e come successo nei mesi precedenti, sono i servizi legati alla mobilità ed alla fruizione del tempo libero quelli che sono andati peggio, mentre i beni hanno beneficiato del tentativo delle famiglie di conservare un’apparenza di normalità durante le festività di fine anno.
Da sottolineare i dati dell’abbigliamento e le calzature (-12,1%) e quelli dei carburanti (-20,7%).