Nella giornata di ieri il premier Mario Draghi in conferenza stampa da Palazzo Chigi ha annunciato che il governo è per l’obbligo vaccinale e per la terza dose, Aifa permettendo. Per quanto riguarda il Green Pass invece, si sta discutendo insieme al ministro Speranza di estenderlo ad altre categorie e settori lavorativi.
Il presidente del consiglio Mario Draghi fa il punto post estate sulla situazione nazionale ed internazionale. Ovviamente la situazione Covid e le conseguenti decisioni politiche hanno occupato gran parte della conferenza stampa. Il Premier ha annunciato l’intenzione del governo verso l’obbligo vaccinale, a chi gli chiedeva se questo è l’orientamento, Draghi ha risposto semplicemente “sì”. Analogo “sì” è stata anche la risposta a chi gli chiedeva se si va verso la terza dose. Per quanto riguarda il Green Pass ha dichiarato “Con il ministro Speranza ne stiamo parlando e discutendo da un po’ di tempo. L’orientamento è che ci sarò un’estensione. Per decidere esattamente quali sono i vari passi, quali sono i settori che dovranno averlo prima, faremo una cabina di regia, come peraltro è stato chiesto dal senatore Salvini, ma la direzione è quella”, ha spiegato Draghi. “Nella cabina di regia, chiesta da Salvini, decideremo a chi e quanto svelti”.
Draghi ha ha poi espresso “piena solidarietà a chi è stato vittima di aggressioni nel corso di queste manifestazioni no vax, no pass. Si tratta di Violenza particolarmente odiosa, vigliacca, nei confronti di chi fa informazione e di chi è in prima linea nella lotta alla pandemia”. Inoltre ha ipotizzato che entro la fine di settembre circa l’80% degli italiani sarà vaccinato.
Una piccola parentesi anche sul ministro Lamorgese “Lamorgese lavora molto bene, il problema è molto difficile, e io non ho visto nessuno che abbia la bacchetta magica. I numeri non sono spaventosi, abbiamo avuto anni peggiori e credo che la ministra Lamorgese faccia il suo lavoro e lo faccia bene”.