Una scelta coraggiosa, quella dello scrittore e narratore Stefano Massini e di Paolo Jannacci, figlio del celebre cantautore Enzo, che come ospiti sul palco dell’Ariston hanno deciso di portare l’inedito “L’uomo nel lampo”, brano di denuncia sociale sulle morti sul lavoro.

Il pezzo estremamente drammatico racconta la storia di un operaio che perde la vita in seguito a un’esplosione in fabbrica, lasciando orfano il figlio di pochi mesi, e gli parla attraverso una fotografia.

I due artisti hanno regalato un’esibizione di grande talento e sensibilità, denunciando questo male sociale e l’oblio a cui spesso sono condannate le vittime, toccati nel profondo dal numero impressionante di morti sul lavoro, 1041 soltanto nel 2023.

Sanremo si è dimostrato il palco giusto per portare davanti a un vasto pubblico il tema dei diritti negati e porre l’attenzione sul valore della dignità dei lavoratori. La Confederazione CNL esprime plauso nei confronti di questa lodevole iniziativa e condivide il messaggio lanciato dal conduttore Amadeus: “Il lavoro è un diritto che non prevede la morte e proteggere i lavoratori è un dovere.”

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