Il 23 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto Sostegni è diventato operativo e con lui le misure previste: così da martedì 30 marzo e fino al 28 maggio sarà possibile presentare le domande per ottenere il contributo a fondo perduto. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono presenti moduli e istruzioni.

Le richieste devono essere fatte sul sito dell’Agenzia, anche con l’aiuto di intermediari, sui diversi canali telematici o sulla piattaforma realizzata appositamente da Sogei. Il contributo arriverà direttamente sul conto corrente indicato nella richiesta o, a scelta irrevocabile del contribuente, lo si potrà utilizzare come credito d’imposta in compensazione.

Due i requisiti fondamentali per ottenere agli aiuti:

1) aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro;

2) aver registrato nel 2020 un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi rispetto al 2019 di almeno il 30%.

Il decreto Sostegni approvato dal Consiglio dei ministri il 19 marzo scorso distribuisce i 32 miliardi di extradeficit autorizzati dal Parlamento in cinque macro-capitoli (vedi il dettaglio nella scheda allegata, ndr):

aiuti alle attività produttive
sanità e vaccini
enti locali
finanziamenti a scuola, cultura e filiere
pacchetto lavoro.

Si tratta di fatto della prima manovra economica del governo Draghi, alla quale ne seguirà un’altra a stretto giro di posta grazie a un nuovo scostamento di bilancio che il Parlamento dovrà approvare.

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