I contagi in Italia ma anche in tutta Europa continuano a crescere, e la situazione desta molta preoccupazione. La paura maggiore è per la stagione sciistica oramai alle porte e sulle vacanze di Natale, messi a rischio dagli effetti di eventuali nuove misure restrittive.
Prima della pandemia, la montagna era la destinazione privilegiata degli oltre 10 milioni di italiani in viaggio a Natale e Capodanno, per una spesa complessiva di 4,1 miliardi di euro, un terzo della quale destinata alla tavola.
Erano circa 35 milioni le stime sulle partenze dei connazionali un mese fa: 10 milioni per il “ponte” dell’Immacolata, 12 per Natale e 13 a Capodanno. Ad oggi di quei 35 milioni ne mancano 11, mentre le disdette viaggiano spedite, sono arrivate a 2,5 milioni.
Con Germania e Austria passate a forme di lockdown importanti in chiave anti contagio, chi ha motivo di apprensione sono le Regioni del Nord Est, su tutte Friuli Venezia Giulia e Alto Adige.