Arrivano buone notizie dalla Commissione europea che ha rivisto in rialzo di circa un punto percentuale, la crescita economica dell’Italia nel 2021, portandola a +4,2%. Migliorate anche le previsioni per l’anno a seguire, innalzate ad un +4,4% dal 3,5%. Il miglioramento delle stime è legato sia ad un rimbalzo superiore alle attese degli scambi e della crescita globale, sia all’apporto del Recovery fund.
Per quanto riguarda invece il rapporto tra deficit e PIL, alla fine del 2021 secondo la commissione potrebbe anche peggiorare rispetto al 2020, arrivando a toccare l’11,7% dal 9,5%, per poi riaccendere al 5,8% alla fine del 2022. Il debito è invece previsto in crescita al 159,8% del PIL quest’anno, contro il 155,8% del 2020 e il 156,6% previsto per il prossimo anno.