Tra le misure agevolative destinate alle micro, piccole e medie imprese in partenza a novembre troviamo il bando marchi+, un’interessante iniziativa che mira a supportare le aziende nella tutela dei marchi italiani all’estero. Tale progetto bandito con Avviso n.359 di agosto 2023 dal MIMIT prevede la concessione di un contributo in conto capitale per le attività in possesso di determinati requisiti.

La domanda di partecipazione dovrà essere compilata e inviata per via telematica, seguendo le modalità indicate al sito www.marchipiu23.it dalle ore 9:30 alle ore 18.00 del 21 novembre 2023. Qualora dovessero rimanere disponibilità finanziarie residue, sarà possibile inoltrare la domanda dalle ore 9.30 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Esistono due tipi di agevolazioni:

  • Misura A – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) mediante l’acquisto di servizi specialistici esterni. I finanziamenti possono coprire fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici entro l’importo massimo complessivo per marchio di 6.000,00 euro
  • Misura B – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) mediante l’acquisto di servizi specialistici esterni. I finanziamenti raggiungono il 90% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di registrazione e l’acquisizione dei servizi specialistici entro l’importo massimo complessivo per marchio di 9.000,00 euro.

Per beneficiare dei bonus è necessario possedere determinati requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • Essere una micro, piccola o media impresa
  • Avere sede legale e operativa in Italia
  • Essere iscritta nel Registro delle Imprese
  • Non essere in stato di liquidazione
  • Non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione
  • Non avere procedimenti amministrativi in corso per indebita percezione di risorse pubbliche
  • Essere titolari del marchio presentato della domanda di partecipazione
  • Aver effettuato a partire dal 1° gennaio 2020 il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO e ottenuto la registrazione presso EUIPO oppure aver effettuato a decorrere dal 1° gennaio 2020 il deposito della domanda di registrazione del marchio presso OMPI e hanno ottenuto la pubblicazione della registrazione presso OMPI.

 

Ogni impresa può presentare più richieste sia per la Misura A che per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di euro 25.000,00.

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