Arrivano buone notizie dagli ultimi dati ISTAT, che confermano il vigore e la robustezza della ripresa in atto da qualche mese. La produzione industriale mostra aumenti congiunturali (mese su mese) in tutti i raggruppamenti principali del macro-comparto industriale: variazioni positive caratterizzano infatti i beni strumentali (+3,1%), l’energia (+2,4%), i beni intermedi (+1,1%). Salgono anche se in misura meno rilevante, i beni di consumo (+0,5%).
A livello tendenziale (anno su anno) l’Istat segnala incrementi «straordinariamente ampi» in tutti i comparti: il reparto dove si registra l’aumento meno pronunciato è quello dell’energia (+14,2%), molto bene i bene strumentali (+119,5%), bene invece i beni intermedi (+98,1%) e quelli di consumo (+62,2%).
Tutti i principali settori di attività economica registrano aumenti su base tendenziale, ad esclusione dei prodotti farmaceutici (-3,2%). La crescita più ampia caratterizza i settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+363,2%) della fabbricazione di mezzi di trasporto (+327,3%), delle altre industrie (+160,9%).