In seguito all’aumento delle temperature in questi giorni di inizio estate, la Regione Lazio ha diramato un’ordinanza, firmata dal Presidente Francesco Rocca, che dispone il divieto di svolgere attività lavorative all’aperto nelle ore più calde, fascia 12.30/16.00, dal 20 giugno al 31 agosto, sull’intero territorio regionale.
Il provvedimento che interessa il settore agricolo e florovivaistico, i cantieri edili e tutte quelle attività che prevedono un’esposizione prolungata al sole, è finalizzato a ridurre il rischio di stress termico da caldo e a salvaguardare la salute dei lavoratori.
La sospensione è autorizzata limitatamente ai giorni in cui il rischio risulta alto, e a tal proposito è possibile consultare le mappe nazionali di previsione del rischio di esposizione al caldo sul sito www.worklimate.it, rese disponibili dall’Inail attraverso il progetto Worklimate.
La mancata osservanza degli obblighi esposti nell’ordinanza prevede per legge le sanzioni disposte dall’articolo 650 del Codice Penale, se il fatto non costituisce un reato più grave.