Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato una proroga al 10 novembre 2025 per la presentazione delle domande di contributi a fondo perduto destinati alle piccole e medie imprese (PMI). Gli incentivi sono rivolti alla realizzazione di impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (FER), come fotovoltaico e mini-eolico, e all’installazione di sistemi di stoccaggio energetico.
Questa è la seconda proroga della misura, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Modalità di Presentazione delle Domande
Le istanze per accedere agli incentivi possono essere presentate esclusivamente online tramite il portale di Invitalia, a partire dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
Dettagli della Misura
Il finanziamento messo a disposizione dal MIMIT ammonta a 320 milioni di euro, così ripartiti:
- 40% destinato alle Regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
- 40% riservato alle piccole imprese.
Eventuali risorse non utilizzate da queste categorie saranno redistribuite alle altre PMI situate nelle restanti aree del Paese e a quelle di media dimensione.
Criteri di Valutazione delle Domande
Le domande saranno valutate secondo parametri specifici:
- Capacità addizionale di produzione di energia da fonti rinnovabili.
- Sostenibilità economica dell’investimento.
- Possesso di certificazioni ambientali di processo.
Sono previste premialità per le PMI con rating di legalità o certificazione per la parità di genere.
Spese Ammissibili
Le PMI possono utilizzare i contributi per:
- Acquisto, installazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici o mini-eolici.
- Tecnologie digitali per la gestione degli impianti.
- Sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.
- Diagnosi energetica necessaria per pianificare gli interventi.
I moduli di accumulo devono essere posizionati sui tetti degli edifici produttivi o su strutture pertinenti. Sono esclusi gli impianti a terra e quelli non destinati all’autoconsumo. Il limite massimo per l’energia immessa in rete è del 25%, mentre il 75% deve coprire il fabbisogno energetico aziendale.
Chi Può Partecipare
Possono beneficiare degli incentivi tutte le PMI, ad eccezione di quelle attive nei settori:
- Produzione primaria.
- Pesca e acquacoltura.
- Industrie ad alta densità energetica e con elevate emissioni di CO2.
Le imprese che producono, noleggiano o vendono veicoli possono partecipare solo se almeno il 50% dei ricavi proviene da veicoli 100% green.
Scadenze e Modalità
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 10 novembre 2025 alle ore 12:00. Le PMI interessate devono accedere all’area riservata sul portale Invitalia per completare la procedura.