La Confederazione Nazionale del Lavoro CNL esprime profonda soddisfazione per l’approvazione unanime in Parlamento della proposta di legge che istituisce la Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa del loro lavoro, che da questo momento si celebra il 3 maggio di ogni anno. Un passo fondamentale nella tutela della libertà di stampa e nella memoria di chi ha pagato con la vita il proprio impegno professionale al servizio della verità e della democrazia.
Il Presidente della Confederazione Nazionale del Lavoro CNL, Michele Antonio Eramo, in accordo con le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza di un momento di riflessione e riconoscimento per tutti quei giornalisti che, con passione, professionalità e coraggio, hanno affrontato rischi enormi per garantire ai cittadini il diritto fondamentale all’informazione.
“Celebrare questa giornata con rispetto e consapevolezza significa rafforzare l’impegno per la costruzione di una società più giusta, libera e democratica. Ricordare chi ha dato la vita per la verità è un dovere che ci impone di lavorare ogni giorno affinché le loro storie non siano dimenticate e il loro sacrificio non sia stato vano”, ha dichiarato il Presidente Eramo.
La Confederazione CNL si impegna a sostenere queste iniziative e a promuovere sempre il valore fondamentale dell’informazione libera e tutelata, pilastro della nostra democrazia.